La condivisione delle tubature VMC e climatizzazione “inquina” l’aria di casa, specie d'estate. Mantienile separate

La prima causa di aria “viziata” nelle abitazioni è l’assenza di un corretto ricircolo dell’aria e la conseguente incapacità di debellare le numerose fonti di inquinamento presenti nei locali domestici, quali condensa dei vapori della cucina, anidride carbonica, allergeni e virus di varia natura. Ma quando parliamo di ricircolo non intendiamo solo l’apertura delle finestre per far “cambiare aria”, ma anche e soprattutto il ricircolo d’aria in presenza di un impianto VMC e di climatizzazione. In quest’ultimo caso, Airplast, azienda produttrice di impianti VMC, non si stancherà mai di ricordare l’importanza di mantenere separati i condotti della VMC e della climatizzazione, laddove la loro condivisione rischia di vanificare la pulizia dell’aria che respiriamo in casa.

In che modo? In caso di condivisione delle tubazioni il ricircolo dell’aria è potenzialmente inquinante in quanto l’aria “inquinata” si deposita nelle condotte e la sua presenza inquina anche l’aria filtrata di rinnovo della VMC. Inoltre, l’aria “inquinata” distribuisce in tutti i locali inquinamento e odori che arrivano da altri locali della casa. Il pericolo maggiore avviene d’estate durante il periodo di raffreddamento, in quanto l’umidità che si deposita nella prima parte dei condotti post batteria fredda fa da catalizzatore allo sporco che si deposita nei condotti ed è il rifugio ideale di legionella pseudomonas e molti altri allergeni pericolosi per l’organismo umano. 

Separare i condotti dell’impianto VMC da quelli del raffreddamento diventa quindi una pratica indispensabile quando si tratta di istallare un impianto di rinnovo e pulizia dell’aria. E non solo per fare in modo che renda al massimo ma anche e soprattutto per pulire l’aria che respiriamo. Se infatti consideriamo che nel prossimo futuro la principale causa di morte riguarderà la qualità dell’aria è facile intuire l’orientamento dell’impiantistica in tal senso.

Ancora oggi però molte aziende produttrici di impianti VMC propongono ai propri clienti l’integrazione del sistema VMC con il trattamento dell’aria e la climatizzazione, sia per quanto riguarda l’umidità che la temperatura. Airplast sostiene da sempre l’importanza di mantenere indipendente l’impianto di VMC rispetto a quello dedicato alla climatizzazione e in genere a qualsiasi trattamento dell’aria. Un impianto VMC deve avere necessariamente le proprie condotte e lo stesso vale per le condotte della climatizzazione.

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