Alzare la classe energetica e ridurre i costi di riscaldamento? Una soluzione possibile grazie alla VMC

Alzare la classe energetica e ridurre i costi di riscaldamento? Una soluzione possibile grazie alla VMC

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A fronte dei sempre più frequenti sbalzi climatici, uniti ad un costante rincaro energetico, un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) emerge come efficace alleato nel migliorare la classe energetica, offrendo notevoli benefici economici. Questo grazie a un costante ricambio d’aria a temperatura controllata, che elimina la necessità di aprire le finestre, evitando pertanto la relativa dispersione di calore.

Il risparmio è assicurato su due fronti:

  • meno consumi di gas per il riscaldamento
  • meno corrente elettrica per alimentare condizionatori o pompe di calore.

Non solo, la VMC garantisce inoltre una corretta filtrazione dell’aria in entrata, con conseguenti notevoli benefici per la salute delle persone.

VMC ed efficienza energetica: i benefici tangibili

Per ridurre le perdite termiche con un sensibile aumento della qualità dell’aria interna, e raggiungere la classe energetica A, è indispensabile dotare la propria abitazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata. In questo modo si otterranno rendimenti elevati, a fronte di costi energetici ridotti.

Esistono diversi modi in cui la VMC può alzare la classe energetica e ridurre i costi di riscaldamento:

 

  1. Recupero di calore: la presenza di scambiatori di calore permette di recuperare il calore dall'aria in uscita per riscaldare l'aria in entrata, riducendo in questo modo la quantità di energia necessaria per riscaldare gli ambienti.
  2. Controllo dell'umidità: la VMC aiuta a mantenere livelli di umidità ottimali, prevenendo il crearsi di muffe e condensa. Mantenere un ambiente sano riduce la necessità di interventi di manutenzione e riparazione, con conseguenti risparmi.
  3. Controllo della qualità dell'aria: garantendo un ricambio d'aria costante e controllato, la VMC riduce la necessità di aprire finestre, evitando in questo modo dispersioni termiche e migliorando inoltre la qualità dell'aria interna.
  4. Comfort termico: la VMC garantisce una distribuzione uniforme della temperatura indoor, migliorando il comfort abitativo e riducendo la necessità di riscaldamento supplementare.
  5. Utilizzo di fonti rinnovabili: integrando la VMC con sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile (come pompe di calore o pannelli solari), è possibile ottimizzare ulteriormente il consumo energetico e abbattere i costi.

 

Abitazioni a basso consumo: una priorità per il futuro

La necessità di abitazioni a basso consumo e ad alta efficienza energetica sarà sempre più una priorità nel prossimo futuro.

Con l’entrata in vigore della Energy Performance of Building Directive (EPBD) dell’Unione Europea, nota in Italia come direttiva “Case Green”, l’UE punta a raggiungere le emissioni zero entro il 2050, attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio europeo e il miglioramento dell’efficienza energetica. In particolare, entro il 2030 gli immobili residenziali più inquinanti dovranno ridurre i consumi energetici medi del 16%. Questa percentuale salirà al 20-22% entro il 2035.

In Italia, per esempio, nell’attestato di prestazione energetica (APE) vengono indicate, oltre alla classe energetica, anche la prestazione energetica estiva e invernale dell’abitazione al netto del rendimento degli impianti presenti. L’APE è obbligatorio per gli edifici che vengono venduti o affittati, deve essere redatto da un professionista abilitato a fronte di un sopralluogo dell’immobile e ha una validità di 10 anni.

 

Il sistema completo di FITT Agix® mette a disposizione una pluralità di soluzioni che, con l’obiettivo primario di garantire la salubrità dell’aria e quindi il benessere delle persone, si dimostrano una scelta strategica per l’efficientamento energetico.

 

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